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Il Queyras paradiso del ciclismo

Ciclismo al col Agnel e col d'Izoard :  offre migliaia di opportunità per il ciclismo , mountain bike e anche la bicicletta elettrica .

 

Sommario :

 

 

 

In bicicletta al Col d'Izoard (Arvieux)

Louison Bobet. Si dice che il ciclista che porta la maglia gialla all'arrivo della tappa dell'Izoard vincerà il Tour de France. Leggenda o realità ?

 

 

Lo sapevete ?

Il passo di Izoard (2 360 m) è stato superato 32 volte dal Tour de France dalla sua creazione.

Fra i corridori arrivati i primi alla sommità si ricordano :
     Gino Bartali (I.) 1938 et 1948
     Jean Robic (F.) 1947
     Fausto Coppi (I.) 1949 et 1951
     Louison Bobet (F.) 1950, 1953 et 1954
     Federico Bahamontes (E.) 1958 et 1962
     Eddy Mercks (B.) 1972
     Santiago Botero (C.) 2000
     Stefano Garzelli (I.) 2006 

Si dice che il ciclista che porta la maglia gialla all'arrivo della tappa dell'Izoard vincerà il Tour de France. Leggenda o realità ?

 

 

 

 

Casse-Déserte, dove si possono vedere Fausto Coppi e Louison Bobet, l'italiano e il francese, uniti per l'eternità su due stelle gemelle.

 

 

 

Quando si associano Queyras in Francia e ciclismo, si pensa immediatamente al colle di Izoard che ha visto tante incredibili corse in bici come il Tour de France, il Giro di Italia, la Serre-Che Luc Alphand e molte altre...

Sul fianco di Briançon (Francia) la pendenza della strada è 5,7% in media su 20 km con 1 185 m di disvello, ma i 10 ultimi km in mezzo ai boschi con 8% di pendenza mettono a dura prova.

Sul fianco di Arvieux la pendenza media da Guillestre è più debole : 4,5 % su 32 km con un disvello di 1 440 m ; le cose pero si fanno serie al km 17, all'uscita della Combe del Guil : 7 km a 7,5 % di pendenza media poi 5 km a 9 % di cui 2 km a 11 % per arrivare al passo d'Izoard. Questo si raggiunge in uno paesaggio minerario, Casse Déserte, dove si possono vedere Fausto Coppi t Louison Bobet, l'italiano e il francese, eroi del ciclismo uniti per l'etenità su due steli gemelle. 

Naturalmente puo può lasciar perdere : salire il passo d'Izoard in bici è una bella prestazione, ma il fine ultimo è di ridiscendere sull'altro fianco e chiudere il giro prendendo la riva destra della Durance, fra Briançon e Guillestre.

 

 

 

 

 

Col Agnel in bici (Molines)

 

Il Monviso con i sui 3 841 m, regna maestuosamente sulla Francia e sull'Italia

 

 

 

Se passate alguni giorni in Queyras, (c'è bisogna di tempo per abituarsi all'altitudine e mettersi in forma), potrete mesurarvi con il colle dell'Agnello (2  746  m), il secondo passo stradale delle Alpi francesi per altitudine, il primo in Francia essendo il passo di Iseran (2 770 m) in Savoia, e terzo delle Alpi dopo il collo Stelvio che congiunge l'Alto Adige in Italia alla Valteline in Svizzera.

La salita da Château-Ville-Vieille, attraverso Molines-en-Queyras, si snoda su 21 km a 6,5%. Il Tour de France ha superato questo passo la prima volta in 2 008, venendo dall'Italia. Sulla cima la vista si estende in Francia fino alla barra degli Ecrins, al Monte Pelvoux e alla Meije. Più vicino si vede il Pain de Sucre (Pane di Zucchero) sui fianchi di cui non è rado di vedere stambecchi, e il Monviso che, con i sui 3 841 m, regna maestuosamente sulla Francia e sull'Italia.

 

 

 

 

UNa deviazione per SAINT-VÉRAN

Quando ci si trova a Molines, in salita o in discesa, è indispensabile una deviazione per Saint-Vérans. È così vicino.

Saint-Véran, 2040 m, il comune più alto delle Hautes-Alpes e di Francia, il villaggio dove, si dice, i galli beccano le stelle.

 

 

 

In biciclette fino a CEILLAC

Alla Maison du Roy (1057 m), sia che si provenga dalle Hautes Alpes via Guillestre o da Queyras, basta entrare nel vallone di Cristillan per raggiungere Ceillac (1639 m). La strada con i suoi numerosi tornanti si sviluppa per 8.200 m lungo il torrente che scroscia nel fondovalle. Con un dislivello di 582 me pendenze dall'8 al 13%, i ciclisti sportivi hanno molto per sgranchirsi le gambe.

 

 

 

 

IN BICI LUNGO IL GUIL, DA CHÂTEAU-VILLE-VIEILLE A RISTOLAS

Certo, non puoi conquistare le vette ogni giorno. È necessario alternare con il piatto (o quasi). Il percorso di una ventina di chilometri, da Château-Ville-Vieille (1300 m) a Ristolas (1600 m), passando per Aiguilles e Abriès, su strade sterrate, se muniti di bici adeguata, o su strada, offrirà tu questa mezza giornata di "riposo" senza perdere la forma. Questo sarà il momento di scoprire questi villaggi ricchi di storia del Queyras, ognuno dei quali ha conservato la propria personalità.

 

 

 

E la mountain bike ?

La mountain bike nel Queyras in Francia

 

 

 

Certo la bici, la "piccola regina", fa prodigi sulla strada, pero bisogna provare anche la mountain bike. Gli itinerari abbondano, a cominciare dal giro del Queyras che si fa in cinque giorni, cinque giorni di pura felicità.
   Ci sono molti sentieri che salgono sui passi, verso i laghi, e gli alpeggi di altitudine con i loro chalet come Clapeyto e Furfande.

 

 

 

 

 

 

 

LA BICI ELETTRICA

La bici elettrica, un nuovo modo di scoprire la montagna, senza rumore e senza inquinamento. Fare come i corridori del Tour de France attraversando il Col d'Izoard o il Col Agnel, oppure percorrere i percorsi in mountain bike sembrano riservati agli atleti o ai giovani (o meglio, ai giovani atleti).

Se, amando la montagna, non hai più le tue gambe di ventenne e se tali imprese ti sembrano inaccessibili, perché non provare la VAE, la bicicletta a pedalata assistita, o più semplicemente la bicicletta elettrica? Quindi il ciclismo avrà un fascino completamente diverso. Le numerose impostazioni ti permetteranno di scegliere la tua velocità e lo sforzo da fornire, se su strada o su pista con la versione MTB.

 

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