Il panorama dei villaggi del Queyras

L'immagine mostra un panorama dei vari villaggi del Queyras: Abriès, Aiguilles, Arvieux, Ceillac, Château-Ville-Vieille, Molines, Ristolas e Saint-Véran.

Immagine rimossa.

Dalla sorgente sul Monte Viso, il Guil inizia la sua vorticosa discesa verso Guillestre e la Durance. Passa attraverso i villaggi di Ristolas, Abriès, Aiguilles-en-Queyras e Château-Ville-Vieille prima di entrare nella Combe ai piedi del Montbardon.

Ad Abriès riceve le acque del Bouchet sulla riva destra, mentre ad Aiguilles riceve quelle del Peynin sulla riva sinistra. A Ville-Vieile si unisce alle Aygues, l'Aygue Blanche, che scende da Saint Véran, il comune più alto d'Europa, dove si dice che i galli becchino le stelle, e l'Aygues Agnel, che nasce al Col Agnel e bagna Molines al suo passaggio. Proseguendo il suo corso, riceve sulla riva destra il suo affluente che scende daArvieux, avendo preso la sua sorgente al Col d'Izoard. La confluenza con il Cristillan, un torrente che scende da Ceillac, è molto più tardiva, come se il Guil, stanco dopo il tumultuoso viaggio attraverso la Combe du Queyras, avesse ricevuto rinforzi dal Cristillan prima di attaccare le gole fino a Guillestre.

Come spesso accade, la geografia è la chiave per comprendere la storia. La valle del Cristillan è lontana dal bacino dell'Haut Guil e, di conseguenza, Ceillac è rimasta fuori dal Queyras fino a poco tempo fa. E se si ricorda che la strada del Guil è stata costruita solo nel 1855, si capisce perché il Queyras è rimasto isolato per così tanto tempo.

L'altitudine media del Queyras sfiora i 2.000 m, e più della metà dei suoi 2.000 abitanti vive ad altitudini superiori ai 1.600 m. Per avere una visione generale del Queyras, non c'è niente di meglio che salire in cima al Sommet-Bucher (2254 m). Il panorama a 360° comprende l'intero bacino del Guil e le cime più lontane delle Alpi.

L'immagine sottostante mostra una panoramica dei diversi villaggi del Queyras: Abriès, Aiguilles, Arvieux, Ceillac, Château-Ville-Vieille, Molines, Ristolas e Saint-Véran.

Les villages du Queyras

Dalla sorgente sul Monte Viso, il Guil inizia la sua vorticosa discesa verso Guillestre e la Durance. Passa attraverso i villaggi di Ristolas, Abriès, Aiguilles-en-Queyras e Château-Ville-Vieille prima di entrare nella Combe ai piedi del Montbardon.

Ad Abriès riceve le acque del Bouchet sulla riva destra, mentre ad Aiguilles riceve quelle del Peynin sulla riva sinistra. A Ville-Vieile si unisce alle Aygues, l'Aygue Blanche, che scende da Saint Véran, il comune più alto d'Europa, dove si dice che i galli becchino le stelle, e l'Aygues Agnel, che nasce al Col Agnel e bagna Molines al suo passaggio. Proseguendo il suo corso, riceve sulla riva destra il suo affluente che scende daArvieux, avendo preso la sua sorgente al Col d'Izoard. La confluenza con il Cristillan, un torrente che scende da Ceillac, è molto più tardiva, come se il Guil, stanco dopo il tumultuoso viaggio attraverso la Combe du Queyras, avesse ricevuto rinforzi dal Cristillan prima di attaccare le gole fino a Guillestre.

Come spesso accade, la geografia è la chiave per comprendere la storia. La valle del Cristillan è lontana dal bacino dell'Haut Guil e, di conseguenza, Ceillac è rimasta fuori dal Queyras fino a poco tempo fa. E se si ricorda che la strada del Guil è stata costruita solo nel 1855, si capisce perché il Queyras è rimasto isolato per così tanto tempo.

L'altitudine media del Queyras sfiora i 2.000 m, e più della metà dei suoi 2.000 abitanti vive ad altitudini superiori ai 1.600 m. Per avere una visione generale del Queyras, non c'è niente di meglio che salire in cima al Sommet-Bucher (2254 m). Il panorama a 360° comprende l'intero bacino del Guil e le cime più lontane delle Alpi.