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Montagne del Queyras

 

27 Montagne da scalare durante le vostre vacanze

 

 

Genepi, pianta delle cime

Il genepi è una artemisia aromatica che cresce sopra 2300 m sulle Alpi Occidentali. E' utilizzato per trattare raffredori e tosse.

 

 

 

 

 

E se abbiamo avuto un 3000 ?

El Queyras, nelle Hautes Alpes, dispone di 29 cime che superano i 3000 m, per non menzionare el Mont Viso ; abbastanza interesse per gli scalatori che desiderano registrare nuovi massimi per la loro lista. Ma ci sono anche una moltitudine di montagne accessibili agli escursionisti con un buon paio di scarpe.

Essa non pretende di presentare qui tutte queste montagne. Ma questi pochi punti di riferimento possono tentare gli amanti degli sport di montagna per tentare la salita sia estate o inverno. Il piacere dello sforzo e la gioia di scoprire paesaggi grandiosi sarà la ricompensa di grandi e piccini.

Il Queyras ti accoglie per le tue vacanze in Francia nelle Alpi Cozie.

 

 

 

 

Montagne di Ceillac

Paese Ceillac visto dalla montagna Assan

 

 

Pic d'Assan (2609 m)

Montagne Assan, con il picco dello stesso nome, separa la valle Cristillan della Combe du Queyras. L'accesso a la cima, le pic d'Assan ou pic de Guillestre, è solo per escursionisti esperti.

 

 

 

 

Cresta della Saume a Ceillac (Queyras)

 

 

Cresta della Saume (3043 m)

Cresta della Saume è separato dal cresta della Font Sancte per el Pas du Curé (2783 m). L'accesso è solo per escursionisti esperti.

 

 

 

 

 

 

Font Sancte (3385 m)

La Font Sancte à Ceillac, la montagne la plus élevée du Queyras

Le cime della cresta della Font Sancte al limite della Alpi dell'Alta Provenza, con rispettivamente 3371 m e 3385 m, sonno il punti salienti del Queyras. Devono il loro nome ad una fonte , la fontana sacra o "font Sancte " che scaturisce 2360 m nella valle Rif Bel. La montagna della Font Sancte è un importante punto di riferimento per la Valle Arvieux

 

Cresta Chambrettes  (2580 m)

L'accès au poste optique de la crête des Chambrettes (Ceillac)

Vicino col Fromage, sulle Chambrettes Cresta, stato costruito nel XIX secolo una stazione ottica per fornire rapidamente i messaggi dal sud della Francia a Parigi. Tali stazioni , installati in Clot la Cime a Arvieux al di sopra del Col d'Izoard o a Château-Ville-Vieille sopra el Col de la Crèche, hanno ormai praticamente scomparsi. L' invenzione del telefono era la loro irrilevanza.

 

Pointe de la Selle a Ceillac

 

 

Pointe de la Selle (2745 m)

" Il seno " è il nome che viene spesso dato. Questa montagna domina il Col Fromage (2301 m) a Ceillac. Il suo punto di vista è mozzafiato quando si scopre dal GR 58 (Giro del Queyras) venendo da Chateau Queyras.

 

 

 

Péouvou a Ceillac

 

 

Péouvou  (3232 m)

Péouvou, tra il Col de Clausis e il Col des Ugousses, e una montagna di calcare che domina l'intera altezza del Ubaye. Ai suoi piedi scisti lucenti danno più uniformi bassorilievi (Col e Lago di Clausis). Da Ceillac si raggiunge salendo la Valle del Cristillan.

 

 

 

 

 

 

Montagne di Arvieux

Cresta di Croseras a Arvieux

 

cresta di Croseras (2622 m)

Con la sua imponente massa domina Villargaudin e la Combe du Guil. Il contrasto è sorprendente con i pendii più dolci dei chalets de Furfande. Il primo si riferisce a come il " Maranetch rock" ( brutta notte ), non sapendo come nome Croseras apparso sulle carte.

 

 

 

Arrivata al Pic du Gazon a Arvieux.

 

 

pic du Gazon (2744 m)

E' facilmente raggiungibile dalle chalets de Furfande o dal Col de Furfande (2503 m). Offre una bella vista del ponte sulle Oisans nella Hautes Alpes e nella Crête de Croseras.

 

 

 

 

Clot la Cîme visto dalla stazione sciistica di Arvieux

 

 

Clot la Cîme (2732 m)

E' la montagna che domina il Col d'Izoard a nord. In dialetto un "Clot", un termine spesso usato nel nome di luogo, è una zona pianeggiante, una zona piatta. Nella parte superiore, è possibile vedere le tracce di una occupazione militare e può essere un ottico di posizione che comunicava con quella del Chambrettes al Col Fromage (Ceillac).

 

 

Côte Belle con, a destra, Crête des Oules poi il Picco Rochebrune (Arvieux)

 

 

Côte Belle (2854 m)

E' la montagna che domina Arvieux, a sud del Col d'Izoard, che si affaccia sulle lago de Souliers. Dopo il pranzo al lago, la salita è necessaria. Il sentiero è ripido, ma in alto, in una giornata limpida la vista si estende alle Barre des Ecrins nelle Alte Alpi e sul Monte Bianco. E da lassù, Col d' Izoard sembra così piccola, con le sue auto giocattolo e pedoni come formiche !

 

 

 

 

Crête des Oules a Arvieux

 

 

 

crête des Oules (2800 m)

La crête des Oules, tra Côte Belle e il col des Portes, si compone di scisto brillante a base di calcare dolomitico. Domina tutta la sua altezza lago di Souliers (2292 m) e il Col Tronchet (2347 m).

 

 

 

Picco di Rochebrune (Arvieux)

 

 

 

Pic de Rochebrune (3320 m)

A Arvieux, questo è il secondo punto più alto del Queyras dopo la Font Sancte (3385 m), il Monviso (3841 m) si trova in Italia. La sua ascesa dal Col d' Izoard è possibile, ma difficile e richiede una buona esperienza in alta montagna.

 

 

 

 

 

Montagne di Château-Ville-Vieille e Abriès

Pic di Agrenier a Château-Ville-Vieille

 

 

 

Picco di Agrenier (2793 m) a Château-Ville-Vieille

Si raggiunge il picco di Agrenier a Château-Ville-Vieille, da Meyries, seguendo la strada sterrata che porta all'ovile (Bergerie) di Péas e da qui attraverso il sentiero che conduce al Col de la Crèche.

 

 

 

 

 

Bric Bouchet in Abriès

 

 

Bric Bouchet (2998 m) a Abriès

Il Bric Bouchet in Abriès è una montagna che confina con la 3.000 metri e controlli tutto, di fronte al Monte Viso. Come altri ritenuti vette inaccessibili, come la Dent de Ratier a Arvieux, le Pelvas a Abriès o la Crête de la Taillante a Ristolas, Bric Bouchet è stato scalato per la prima volta nel 1875 da Paul Guillemin... che era sorpreso di vedere che una squadra italiana aveva preceduto di poche settimane prima.

 

 

 

Montagne di Ristolas

 

Mont Viso (3841 m)

Monviso

 

 

Monviso, enorme piramide di basalto situato in Italia, è la vetta più alta delle Alpi del Sud. Essa domina la della testa e delle spalle le vicine montagne la cui altezza è inferiore a 500 metri al suo.  Il suo nome, di conciliare Vesontio ( Besançon ) e il Vesuvio, è probabilmente pre -romano e nomina un punto alto.

 

 

 

Mont Aiguillette (Ristolas)

 

 

 

mont Aiguillette (3287 m)

Monte Aiguillette è una delle montagne che segnano il confine tra la Francia e l'Italia. Confina con l' alta valle del Guil. Si raggiunge da Echalp (città Ristolas ) .

 

 

 

 

Ometto in cima del pic Foréant in Ristolas

 

 

 

pic Foréant (3081 m)

Essa domina la valle del Bouchouse e laghi. E 'accessibile dal  col Agnel, per il col Vieux e il col de l'Eychassier.
La discesa è da laghi di Eychassier e il Torrent Foréant al lago omonimo dove troviamo il GR 58, giro del Queyras, che permette se lo si desidera, di raggiungere il villaggio di Ristolas

 

 

 

La cresta della Taillante à Ristolas. Di quella montagna si dice che è un millefoglie di marmo chiaro

 

 

 

crête de la Taillante (3197 m)

La Cresta della Taillante si tratta di una grande ondata di roccia che si estende per 4 km. In particolare è un migliaio in una pila di fogli di strati marmo chiaro che domina laghi Foréant et Egorgéou. Sua ascensione richiede una buona esperienza di montagna. 

 

 

 

 

Pain de sucre in Ristolas

 

 

Pain de Sucre

Il Pain de Sucre, come la Crête de la Taillante (3197 m), è una montagna fatta di strati di marmo chiaro che dominano scisti brillanti di col Agnel. Vi si accede attraverso il col Vieux (2806 m). La vista d'Italia, da giorni nebbia, e la vista del Monviso ( 3841 m) e il Pic d'Asti ( 2925 m ), sono incomparabili.
Attenzione caduta massi nei giorni di presenza.

 

 

 

 

 

 

Montagne di Molines

 

Meditazione alla Gardiole de l'Alp (Molines-en-Queyras)

 

 

Gardiole de l'Alp (2786 m)

La Gardiole de l'Alp, montagna che domina Molines - en - Queyras , è visibile dal paese. Un percorso ad anello consente, partendo da Pierre Grosse, raggiungendo la Gardiole e Fontgillarde indietro, o viceversa. Dal vertice segnato da una croce, vediamo il pic de Rochebrune (Arvieux), il pic de Château Renard (Saint Véran) e il Font Sancte (Ceillac).

 

 

 

 

Grand Queyras (Molines-en-Queyras) in vestito invernale

 

 

Grand Queyras

L'accesso alla montagna da Grand Queyras Molines-en-Queyras su strada dal Col Agnel, quando si parcheggia in Bridge Ariane sopra Fontgillarde.

Il dislivello (1050 m) è notevole e quasi percorso inesistente. L'ascensione ha bisogno di essere un escursionista esperto.

 

 

 

 

Montagne di Saint-Véran

Autunno nella Combe de Clausis à Saint-Véran

 

 

Combe de Clausis a Saint-Véran

Situato sulla GR 58, Giro del Queyras, Cappella Clausis è il punto di partenza per molte escursioni destinazione, ad esempio, il pic de Caramantran (3025 m) o laghi Blanchet (2746 et 2810 m). Una navetta da Saint - Veran permette di raggiungere durante l'estate.

 

 

 

 

 

pic de Châteaurenard (2930 m) a Saint-Véran

E' ben noto agli astronomi perché l'osservatorio di Saint-Véran si trova lì, nel villaggio dove il gallo becca le stelle. L'accesso alla montagna è facile e le viste sono magnifici. Estate stella alpina e marmotte occupano la terra senza sosta.

 

 

 

 

Conferenza al vertice al pic de Caramantran in Saint-Véra

 

 

 

 

pic de Caramantran (3025 m) a Saint-Véran

Il pic de Caramantran è uno dei monti del Queyras oltre i 3000 m il più facile da scalare. E' raggiungibile dal col Agnel (2744 m) attraverso il col de Chamoussière (2884 m). Dalla cima, la vista è bellissima sul Monviso e la Tête des Toilies

 

 

Escursione  vicino alla Tête des Toilies in Saint-Véran

 

 

 

Tête des Toilies (3175 m)

Nella valle del Aygue bianco, è una piramide di basalto, hard rock più resistente all'erosione. La sua ascensione è per gli scalatori esperti. È raggiungibile tramite la capella di Clausis (2366 m) e il lago della Blanche (2500 m). Non riuscendo a fare la salita possiamo ammirare il suo riflesso nei laghi Blanchet (2746 e 2810 m) che si trova ai suoi piedi.

 

 

 

 

 

 

Pic de Cascavelier (2562 m)

La vista dal pic de Cascavelier in Saint-Véran. In lontananza Monviso.

 

 

 

Per accedere al picco, da Raux Saint-Veran, si attraversa il torrente fino al ponte mulino, prendere la GR 58 su un centinaio di metri, raggiunge il rifugio Lamaron, continuare la croce e seguire il sentiero alla Crête de Curlet .

 

 

 

Contemplazione alla Pointe des Marcelettes in Saint-Véran

 

 

 

Pointe des Marcelettes (2900 m)

Da Raux Saint-Veran, seguire il percorso che porta al Pic de Cascavelier, evitare di essa e unire la frattura tra il Sommet Jaquette e la Pointe des Marcelettes.

 

 

 

 

 

Chalet di montagna per l'estate

Chalet imbacuccato a Clapeyto (Arvieux)

 

 

Clapeyto (2300 m)

Chalet di Clapeyto sono chalet estivi a Brunissard e "La Chalp" a Arvieux. Quando fienagione nel mese di luglio, il fieno è stato immagazzinato in questi cottage e sceso nel mese di ottobre. Mentre i genitori erano impegnati con il duro lavoro nei campi ("Sette mesi dell'inverno cinque mesi d'inferno" dice il proverbio),  bambini sono stati inviati " in montagna " con le mucche, sotto la cura di nonne.

 

 

 

 

Chalet di Furfande in Arvieux

 

 

Furfande (2300 m)>

Come Clapeyto, tutte queste chalet sono state progettate per memorizzare il fieno.  Per giocare a bocce, nonostante la pendenza, la tradizione è quello di impiegare "palla piazza", in cubetti di fatto. Un campionato si tiene ancora ogni anno per la festa di Furfande.

 

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