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Queyras - Paese di montagna

 

Si contano nel Queyras 28 montagne superiori a 3.000 

 

Il Monviso (3 841 m), la montagna più alta delle Alpi del Sud.

Sommario

 

Il Pain de sucre e il Picco d'Asti,due montagne al confine tra il Queyras e l'Italia

 

Un massiccio delle Alpi Cozie

Il Queyras è il massicio delle Alpi Cozie situato a l'estremità est della provincia francese delle Hautes-Alpes ai confini con l'Italia. Le valli italiane più vicine sono la Val Pellice e la Valle Varaita con Casteldelfino.

È costituito dal bacino del fiume Guil, un affluente del fiume Durance. L'accesso è piutosto difficile. Per questo il Queyras è rimasto isolato durante i secoli passati cosicché la natura è rimasta inalterata.   Il Queyras con i suoi 3 000 abitanti ripartiti in otto comuni è come una piccola isola rurale. Non ci sono fabbriche, né ingorghi, né semafori.

Si distinguono in Queyras quattro vallate (vedi il panorama del Queyras) :

  •  quella del Guil con da monte a valle i villaggi Ristolas, Abriès, Aiguilles-en-Queyras e Château-Ville-Vieille,
  • quella d'Izoard che scende dal passo dello stesso nome, con il villaggio di Arvieux,
  • quella delle Aygues (cioè delle Acque), Aygue Blanche (Acqua Bianca) Aygue Agnelle, con Saint-Véran, il comune più alto di Europa, e il villaggio di Molines,
  • quella del Cristillan con il villaggio di Ceillac.

Escursione ai piedi della Tête des Toillies à Saint-Véran (Queyras)

 

 

 

 

Si contano non meno di 28 cime che superano 3 000 m. La montagna più alta è il picco della Font-Sancte (3385 m) a Ceillac. Vengono poi il pic de Rochebrune (3 325 m) a Arvieux e il Bric-Froid a Abriès (3 302 m). Il Pain de sucre a Ristolas, il Picco d'Asti a Ristolas o la Tête des Toilies a Saint-Véran sono montagne che culminano da 3175 a 3208 m.

Si contano anche una trentina de laghi sparsi nella montagna. Le loro acque sono molto pure quando l'altitudina supera 2500 m, per esempio il lago di Clausis a Ceillac o il lago di Souliers a Château-Ville-Vieille.

 

 

 

 

 

 

 

Il picco di Rochebrune a Arvieux,la seconda montagna più alta del Queyras.Lago di Clausis (2441 m) a Ceillac (Queyras) Le Lac de Souliers(2492 m), joli lac de montagne à Château-Ville-Vieille (Queyras)

 

Casse-Déserte in inverno, sulla strada del passo Izoard a Arvieux

 

 

 

 

Il Queyras confina col Mont Viso (3 841 m), in Italia, che è la montagna più alta delle Alpi del sud. Vi ha la sorgente il fiume Guil, come il suo fratello maggiore, il Po. La sua cime sta in Italia. Dopo avere raccolto le acque del massicio, il Guil fugge dal Queyras verso ovest, oltrepassando la barriera calcarea che lo chiude, attraverso gole impressionanti che la strada segue in provenienza da Guillestre.

 

 

 

 

Una lunga lotta contro la montagna

Verso il passo della Croce (2 299 m) tra Ristolas(Queyras) e la Val Pellice in Italia. La montagna era più forte dello chalet.

 

 

 

Quella del Queyras è storia di una lunga lotta contro valanghe che spezzano foreste e case, contro la siccità dell'estate, contro i torrenti che con le loro piene devastatrici non hanno mai smesso di travolgere strade, ponti e passerelle. Ci troviamo in un contesto di alta montagna.

 

 

 

 

 

Il colle del Agnello a Molines in Queyras tra la Francia e l'Italia

 

 

 

Per questo motivo il Queyras commerciava più facilmente con l'esterno sfruttando passi come il col Garnier a Arvieux verso Guillestre nelle Alte Alpi, il col des Ayes (2279 m) a Arvieux verso Briançon, il colle della Croce (2299 m) a Ristolas verso la Val Pellice in Italia, o ancora il col Girardin (2 706 m) a Ceillac verso l'Ubaye et Barcelonnette nelle Alpes de Haute Provence.

 L'apertura di strade che usano il col d'Izoard a Arvieux verso Briançon ed il colle del Agnello a Molines-en-Queyras verso l'Italia, ha fatto uscire il Queyras dall'isolamento.

 

 

 

 

 

 

Una montagna inalterata

Lago Baricle a Ristolas

 

Queste difficoltà di accesso hanno avuto per effetto quello di conservare il carattere rurale del Queyras, e di preservarlo degli effetti dell'industrializzazione. Oggi questo forma un territorio unico nelle Alpi Cozie per la bellezza dei suoi paesaggi, per la sua geologia, la richezza della sua flora , l'abbondanza della sua  fauna che il Parco Naturale Regionale ha per missione di proteggere senza per quanto essere un ostacolo per le attività degli uomini. Di conseguenza il Queyras ha conservato le sue tradizioni più a lungo delle altre regioni, e di tutti questi paesini, è magari proprio Arvieux, restato distante delle vie di comunicazione fino a 1897 (data dell'apertura della strada che traversa il col d'Izoard), che ha meglio conservato le sue.

 

 

 

 

 

attività all'aria aperta

Il tre climbing di Molines fa la gioia dei bambini e degli adolescenti.

 

In questa natura incontaminata, escurioni in montagna è il rei, se a piedi o con gli sci praticato.
Le destinazioni sono diverse : colli, laghi di montagna, cime. Ognuno può trovare le escursioni che si adatta la sua resistenza e la sua competenza tecnica.
Ski alpino, canyoning, racchette da neve, arrampicata su ghiaccio, via ferrata, tree climbing sono tutti modi per godersi la natura .

 

 

 

 

 

 

Terra di emozione, terra di tradizione, terra in cui la natura ha conservato la sua bellezza, il Queyras è divenuto anche una terra d'accoglienza per le vacanze.

 

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